La chiocciola: una manna poco amata
Mentre nel Rinascimento italiano le lumache comparivano nei ricettari gastronomici dei maestri della cucina, a Parigi la chiocciola subisce il disprezzo o addirittura, è considerata immangiabile. Nella sua “Enciclopedia” (1765) Diderot riferisce che «solo i contadini mangiano le lumache negli stufati e nelle minestre». La lumache vengono considerate come pietanza rustica dei Guasconi e più in generale della gente che abitava nelle aree meridionali vinifere francesi. Eppure la chiocciola ha percorso molta strada negli anni successivi, conquistando i palati dei francesi tanto da diventare uno dei simboli più forti di questa cucina.
Ricordiamo, dopo tutto, che la chiocciola da sempre è stata una manna durante le spaventose carestie che periodicamente colpivano l’intera Europa.